Le tue antenne sono pronte a ricevere?
“In casa mia non ci sono i miei dipinti perché non me li posso permettere”.
Pablo Picasso
Il maestro spagnolo Pablo Picasso, uno dei massimi esponenti della pittura del XX secolo, ha fatto questa dichiarazione ad un giornalista quando era già molto quotato.
Riuscite ad intravvedere nella risposta del celebre artista qualcosa di più di una battuta? E se questa frase volesse far intendere che le sue opere non sono farina del suo sacco ma frutto di intuizioni ricevute?
In tutti i più grandi artisti della storia si percepisce una connessione molto elevata con qualcosa di più grande che passa attraverso di loro.
Come fossero delle antenne ricettive in grado di captare informazioni prevenienti oltre il mondo delle forme.
Non è forse questa la creatività pura? Fluisce nell’artista, il tramite per portare su questo piano delle comunicazioni espressive provenienti da dove il tempo, lo spazio e le forme non esistono.
Lo si può registrare nella pittura, letteratura, scultura, nelle grandi scoperte scientifiche e stiamo già iniziando a sperimentarlo anche nella vita di tutti i giorni e nel lavoro.
Un numero crescente di aziende, stanno introducendo la robotica per un’automazione dei processi e a breve inizieranno ad aver sempre più bisogno di menti creative in grado di concepire il mondo sotto una prospettiva diversa rispetto al passato.
Le macchine, nella loro perfezione, sono in grado di svolgere rapidamenti calcoli difficilissimi, millimetriche operazioni chirurgiche, ma agli esseri umani resterà la funzione di ponte con le sfere più alte.
“L’immaginazione vale più della conoscenza”
“Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente sia un miracolo. L’altro è pensare che ogni cosa sia un miracolo”.
Albert Einstein
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